I criteri del Regolamento UE sulla tassonomia (Regolamento (UE) 2020/852) possono essere utilizzati per determinare la sostenibilità ambientale di un investimento.
Di cosa si tratta?
- Che cosa disciplina il Regolamento UE sulla tassonomia?
- Quali obiettivi ambientali definisce il Regolamento UE sulla tassonomia?
Il Regolamento sulla tassonomia dell'UE(UE) 2020/852) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020, relativo all'istituzione di un quadro per agevolare gli investimenti sostenibili e che modifica il regolamento (UE) 2019/2088) definisce quali attività economiche sono considerate sostenibili dal punto di vista ambientale. Contiene criteri che possono essere utilizzati per valutare se e in che misura un investimento è sostenibile dal punto di vista ambientale.
Cosa disciplina il Regolamento UE sulla tassonomia?
Il regolamento fa parte delGreen Deal europeo come una sorta di sistema di classificazione per le attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale. L'obiettivo è quello di creare regole chiare per le attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale, al fine di promuovere un'attività economica rispettosa dell'ambiente. Il Regolamento UE sulla tassonomia obbliga gli operatori dei mercati finanziari e le grandi aziende a rendere noti il fatturato e gli investimenti rilevanti per la tassonomia.
Quali obiettivi ambientali definisce il Regolamento UE sulla tassonomia?
Il Regolamento UE sulla tassonomia si concentra su sei obiettivi ambientali:
1. limitare i cambiamenti climatici
2. adattamento ai cambiamenti climatici
3. gestione responsabile delle risorse idriche e marine
4. promozione di un'economia circolare sostenibile
5. prevenzione e monitoraggio dell'inquinamento ambientale
6. conservazione e rigenerazione della biodiversità e degli ecosistemi
💡Numerosi sono anchegli sforzi di sostenibilità nel settore della ristorazione. Un approccio: etichette che forniscono indicazioni per l'acquisto di pesce.