Basta un clic e tutto è lì: Come METRO sta costruendo il mercato per i ristoratori
Nel 2019 METRO ha lanciato il primo mercato online B2B in Germania, specificamente orientato al settore HoReCa. A colloquio con Philipp Blome, CEO di METRO MARKETS.
Nel 2019 METRO ha lanciato il primo mercato online B2B in Germania, specificamente orientato al settore HoReCa. A colloquio con Philipp Blome, CEO di METRO MARKETS.
Una piattaforma dove i ristoratori possono trovare tutto. Dalle cannucce ai posti a sedere. È possibile. Con il Marketplace METRO.
Maggiori informazioni sull'approccio strategico di Wholesale 360 nella Relazione annuale 2018/19
I marketplace sono attualmente i più voluminosi tra i modelli di business online: tra l'altro, offrono agli operatori una rapida scalabilità, mentre i clienti beneficiano della massima varietà possibile di prodotti e di prezzi interessanti grazie alla concorrenza diretta dei fornitori. METRO MARKETS , una società interamente controllata da METRO, è stata fondata nell'estate 2018 per sviluppare e gestire la piattaforma digitale B2B di METRO. MPULSE ha parlato con Philipp Blome, CEO di METRO MARKETS, del nuovo modello di business.
Cosa significa per METRO lo sviluppo di un mercato online B2B?
Il marketplace B2B fa parte del nostro approccio olistico al supporto dei clienti in tutti gli aspetti delle loro attività commerciali. Un marketplace è qualcosa di completamente diverso da un puro negozio online. Il responsabile non è più solo un rivenditore, ma un operatore di piattaforma e quindi un'azienda tecnologica.
Perché proprio un marketplace?
La digitalizzazione apre possibilità completamente nuove per il commercio al dettaglio. Non c'è praticamente limite a ciò che si può mostrare online. La classica attività di e-commerce, ovvero il rivenditore che offre solo i propri prodotti in un negozio, è ormai quasi obsoleta, o perlomeno standard. La tendenza si sta chiaramente spostando verso i marketplace, ossia piattaforme su cui molti rivenditori offrono prodotti diversi. Ecco perché abbiamo lanciato il Marketplace METRO: METRO non solo offre prodotti non alimentari del proprio assortimento su questo ulteriore canale di vendita, ma diverse centinaia di partner vendono più di mezzo milione di prodotti(ndr: a luglio 2021).
Cosa significa in pratica?
Stiamo aprendo la nostra piattaforma a terzi, consentendo la concorrenza per il prodotto. Crediamo che questo sia l'unico modo in cui una piattaforma possa avere successo: attraverso una varietà di prodotti, unita a trasparenza e comparabilità per il cliente. Allo stesso tempo, METRO è un rivenditore come un altro.
Non è pericoloso per METRO aprire una piattaforma a terzi? Perché, secondo lei, dopo il primo ordine i clienti continuano a ordinare tramite il Marketplace METRO invece che direttamente dal venditore?
Vogliamo rendere gli acquisti sul nostro Marketplace il più semplice possibile. Gli acquirenti che ritornano dovrebbero trovare i prodotti di cui hanno bisogno con particolare facilità e riordinarli in modo rapido e semplice. Nei rapporti con i nostri partner, questo significa che non creiamo funzioni esclusivamente per noi come METRO, ma in modo che tutti possano utilizzarle. Con il Marketplace METRO stiamo costruendo una piattaforma che offre ai partner commerciali nuove opportunità di fare affari tra loro.
La digitalizzazione ha aperto opportunità di vendita al dettaglio completamente nuove. Non c'è praticamente limite a ciò che si può mostrare online.
Philipp Blome
Tuttavia, il fatto che i clienti ordinino attraverso un canale gestito dal marchio "METRO" significa che un comportamento negativo o prodotti di qualità inferiore da parte dei rivenditori potrebbero riflettersi negativamente anche su METRO.
Naturalmente, i gestori di piattaforme e coloro che vogliono diventarlo si preoccupano sempre delle possibili conseguenze per il proprio marchio. La mia esperienza, maturata anche durante il periodo trascorso presso il mercato online real.de, è che le conseguenze sono in realtà molto positive. Ecco perché il mio motto è "fatelo e basta". E naturalmente disponiamo di meccanismi di controllo sufficienti a garantire il rispetto delle nostre regole.
Più facile a dirsi che a farsi nella pratica, vero?
Beh, si può mettere una quantità incredibile di energia in questa discussione preliminare. E qualcosa è destinato ad andare storto, come in ogni start-up. Ma non bisogna averne paura: le cose vanno male e bisogna gestirle. In real.de ci siamo resi conto che l'apertura del marchio ha portato a un enorme cambiamento nella percezione del marchio. In generale, il marchio è percepito come molto più moderno di prima.
A quale gruppo target si rivolge il nuovo marketplace di METRO?
La piattaforma e l'offerta sono specializzate nelle esigenze dell'HoReCa, ossia alberghi, ristoranti e servizi di catering. Il marketplace è quindi chiaramente rivolto ai clienti B2B. Tuttavia, è importante sapere che non è necessaria una carta METRO per effettuare acquisti. Qualsiasi ristoratore può ordinare tramite la piattaforma e beneficiare dell'ampia gamma di prodotti.
Quindi non si tratta solo di clienti che prima facevano acquisti presso il Centro Ingrosso METRO e che ora spostano i loro acquisti online.
Non è affatto così. Non stiamo passando dal negozio all'online, ma piuttosto offrendo ai clienti esistenti una gamma di prodotti ancora più ampia di prima. Questo aumenta la nostra quota di portafoglio. Inoltre, raggiungiamo clienti completamente nuovi. Le ricerche sui motori di ricerca, ad esempio, sono un punto di partenza molto importante per i percorsi dei clienti, per i quali vediamo ancora un potenziale di ottimizzazione. In futuro, vogliamo utilizzare il METRO Marketplace per ottenere un'elevata visibilità nei risultati quando le persone cercano, ad esempio, prodotti per la ristorazione.
Allo stesso tempo, però, METRO offre una fetta di torta ai fornitori terzi, per i quali il Marketplace rappresenta una piattaforma.
Il fattore decisivo per noi è che il cliente abbia la più ampia gamma possibile di prodotti e interazioni positive con il marchio METRO. Per noi non si tratta solo di vendere prodotti, ma di fornire il miglior servizio al nostro gruppo target principale, i ristoratori e gli imprenditori. La nostra visione generale è quella di diventare il punto di ingresso del settore HoReCa nel mondo digitale.