Inflazione: 10 consigli su come i ristoratori possono operare in modo intelligente adesso

Farina, burro, pasta: i prezzi dei prodotti alimentari sono in continuo aumento. Per non parlare del rapido aumento dei costi energetici e del salario minimo. Cosa si può fare? Dieci consigli su come i ristoratori possono gestire la propria attività in modo intelligente.

Questa traduzione è stata fatta usando l'intelligenza artificiale (DeepL) partendo dal testo originale.
Uno chef in un ristorante guarda una ricetta online su un vassoio

Il burro è il nuovo oro, a quanto pare. Il prezzo del grasso spalmabile sta aumentando inesorabilmente da mesi: mentre una confezione da 250 grammi costava ancora 1,65 euro nei discount a gennaio 2022, il prezzo è aumentato di quasi il 40% a maggio, raggiungendo il (precedente) livello record di 2,29 euro. Ma non è tutto: i produttori di alimenti e bevande in Germania hanno aumentato i prezzi in media del 16,6% dall'inizio del 2021, secondo uno studio dell'assicuratore creditizio Allianz Trade.

Che cos'è l'inflazione?

In un'economia di libero mercato, i prezzi dei servizi e dei beni cambiano di volta in volta: alcuni prodotti diventano più costosi, altri più economici. Tuttavia, se tutto diventa più costoso, non solo i singoli prodotti, si parla di inflazione: il potere d'acquisto diminuisce, si ottiene meno per il proprio denaro. Nel medio termine, questo riduce anche il valore della moneta.

Le cause sono molteplici: dalla mancanza di materie prime e dalle difficoltà di approvvigionamento ai cattivi raccolti, esacerbati dalla crisi del coronavirus e dalla guerra in Ucraina. Oltre all'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, gli alti costi dell'energia sono un problema reale. I ristoratori devono reagire rapidamente ai cambiamenti e adeguare i prezzi di vendita. A ciò si aggiunge l'aumento degli stipendi dei dipendenti dovuto al salario minimo legale. La pressione sui costi è enorme sia per gli ospiti che per i ristoratori. Ma invece di aumentare semplicemente i prezzi del menu, ci sono altre idee. METRO, in qualità di grossista internazionale per i settori dell'ospitalità e della vendita al dettaglio, si sta impegnando a fondo per garantire la disponibilità dei prodotti in futuro e per attutire l'impatto sui clienti grazie alla sua esperienza nell'approvvigionamento globale e nella gestione della catena di fornitura. Bertrand Mothe, Chief Procurement Officer di METRO AG, spiega in un'intervista le misure che METRO sta adottando.

10 consigli su come i ristoratori possono operare in modo intelligente:

1. Comprare localmente

I prodotti locali sono spesso più economici di quelli che comportano lunghi viaggi e costi di trasporto elevati.

2. Ripensare i piatti esistenti

Uno dei piatti più richiesti nel menu è, ad esempio, la cotoletta con patatine fritte e un'insalatina. Invece di aumentare il prezzo, sarebbe meglio eliminare il contorno di insalata.

3. cambiare le proprie abitudini

È possibile risparmiare quando si cucina. Invece di friggere con l'olio, usate il burro chiarificato o l'acqua, cuocete le verdure in meno acqua per risparmiare elettricità o mettete sempre il coperchio giusto sulla pentola. E quando fate la spesa, le marche proprie più economiche offrono un rapporto qualità-prezzo migliore rispetto a molti prodotti di marca, senza compromettere il sapore.

4. Rinnovate il vostro menu

Alcuni alimenti sono attualmente più economici dell'anno scorso. Tra questi, carote, peperoni, lattuga di agnello, porri, lamponi, uva spina, agrumi e pesche. Anche le mandorle, i succhi multivitaminici e i frutti di mare congelati. La selvaggina è diventata solo leggermente più costosa. Vale quindi la pena di proporre qualche nuovo piatto che non richieda agli ospiti di scavare più a fondo del solito.

Lo stato dei prezzi al consumo

Secondo l'Ufficio federale di statistica, a maggio i prezzi al consumo sono aumentati del 7,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Gli aumenti sono stati maggiori per i prodotti di uso quotidiano: Oli e grassi (+53%), farine (+28%) e pasta (+19%).

5. Cambiare il menu più spesso

Cambiare il menu più frequentemente per poter reagire meglio alle offerte dei grossisti.

6. Aggiungere (più) piatti vegetariani al menù

La carne è diventata più costosa e i piatti vegetariani con verdure di stagione sono comunque in voga. Ma attenzione: i sostituti della carne a base di tofu, piselli e simili sono generalmente più costosi della carne.

7. Provate i piatti vegani

Latte, latticini e uova sono diventati più cari del 20%. È ora di dare un'occhiata alla cucina vegana, che è completamente priva di prodotti animali. Anche in questo caso, però, non tutti i prodotti sono più economici. Vale sempre la pena di fare un confronto.

8. Investire in apparecchiature a basso consumo energetico

Da pentole e padelle a bollitori, fornelli e congelatori: per risparmiare elettricità, vale la pena di investire a lungo termine in attrezzature da cucina particolarmente efficienti dal punto di vista energetico, anche se il prezzo di acquisto iniziale è più alto. DEHOGA fornisce anche consigli sul risparmio energetico all'indirizzo https://www.virtuelles-hotel-und-restaurant.de/.

9. Trattenere i dipendenti senza aumenti di stipendio

Anche i dipendenti hanno costi più elevati. È necessario essere creativi per trattenerli e dimostrare il proprio apprezzamento: pasti gratuiti prima e dopo il lavoro e durante le pause, uniformi e pulizie gratuite, copertura del costo di un abbonamento mensile.

10. parlare con gli ospiti

Perché si è reso necessario un adeguamento dei prezzi? Quali misure sta adottando l'azienda per contrastare questo fenomeno? Quali nuovi piatti del menu sono una buona alternativa? Parlare con gli ospiti e spiegare la situazione crea comprensione da entrambe le parti.

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