Ecco come si presenta l'estate allo Stratos Dining: Un gruppo di ciclisti in magliette e pantaloncini colorati cerca riparo dal caldo di mezzogiorno sotto gli ombrelloni e le tende da sole. Vengono dalla vicina porta del Reno della fortezza medievale di Zons. I camerieri spostano gentilmente alcuni tavoli. Un ospite ordina opportunamente uno shandy, altri prendono una birra di frumento analcolica. Uno di loro si fortifica con un currywurst e patatine fritte, mentre gli altri condividono una grande pizza o si concedono una porzione di gyros. Si parla e si ride. I camerieri si affrettano a portare i piatti al tavolo, perché questi ospiti si muoveranno presto in bicicletta. Altri sono clienti abituali. Vivono qui e mangiano la pizza da Stratos da quando erano adolescenti.
Durante la pandemia: "Dobbiamo consegnare".
Ma con la pandemia di coronavirus, la terrazza è dovuta rimanere vuota per il momento. Da un giorno all'altro, Chrysostomos Stratos e i suoi 18 dipendenti si sono trovati a dover decidere cosa fare. Una cosa fu subito chiara al ristoratore: "Dobbiamo consegnare". Fino a quel momento, Stratos aveva avuto esperienza solo con i clienti da asporto che andavano a ritirare personalmente il cibo ordinato, soprattutto nei giorni di maltempo.
Senza ulteriori indugi, lui e i suoi dipendenti passarono ad accettare ordini telefonici. Ma per sopravvivere come servizio di consegna sul mercato, hanno rapidamente avuto bisogno di un negozio online. "Una settimana dopo era già operativo", racconta il proprietario di Stratos Dining. "Il servizio clienti di METRO ci ha permesso di essere sul mercato in modo rapido ed economico con un negozio online professionale per rispondere alla nuova situazione".
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