Appassimento: uve secche, sapore fresco

Pochi pensano a un vino delizioso quando pensano a un'uva rugosa e senza succo. Ma chiunque ne assaggi un bicchiere riconosce immediatamente che il vino ottenuto da uve appassite ha le sue qualità. La cantina CADIS 1898 in Veneto è specializzata nello stile Appassimento - e nella variante Leggermente Appassito.

Questa traduzione è stata fatta usando l'intelligenza artificiale (DeepL) partendo dal testo originale.
Uva chiara secca al sole
Vigneti italiani in Veneto

Di cosa si tratta?

  • Appassimento: Vino ottenuto da uve appassite
  • Leggermente Appassito: variante intelligente
  • Il miglior esempio: VOLERE, vino dell'anno 2024
Il bicchiere di vino bianco è tenuto contro il sole

Il termine italiano "appassire" significa "appassire" o "asciugare". Ed è proprio questo il principio di base: dopo la vendemmia, i viticoltori fanno appassire le uve su appositi graticci in locali di stoccaggio o all'aria aperta. Nell'appassimento classico, questo processo dura diversi mesi, seguito dalla fermentazione e dall'invecchiamento in botti d'acciaio o di legno.

Il risultato di questo metodo è che il contenuto zuccherino e gli aromi si concentrano nelle uve man mano che l'acqua evapora. Si ottengono così vini corposi con un profilo gustativo unico e un bouquet intenso. Gli esempi più famosi di questo metodo sono il Recioto e l'Amarone, quest'ultimo considerato il "re dell'Appassimento".

Tradizione italiana - una tendenza globale

L'appassimento ha una lunga storia, visto che già gli antichi Romani producevano vino da uve passite. Le sue origini si trovano in Veneto, in particolare nella zona della Valpolicella. "Oggi l'appassimento è tornato di gran moda, per questo ci sono molti tentativi di copiare questo stile", riferisce Luca Sabatini, Direttore Export della cantina CADIS 1898 in Veneto. "Ma l'originale viene dalla nostra regione".

Dalla fine degli anni '90, CADIS 1898 ha investito molto nel processo di produzione. "Oggi siamo leader nella regione, con un potenziale di 5.000 tonnellate di uve che selezioniamo ogni anno per l'appassimento", spiega Sabatini. Per VOLERE, il vino METRO dell'anno 2024, la cantina utilizza una variante del classico stile di appassimento: il Leggermente Appassito, un processo di appassimento leggero.

Innovazione fresca e fruttata

A differenza dell'appassimento convenzionale, le uve di Leggermente Appassito non vengono fatte appassire per 90 giorni, ma solo per circa 30 giorni. Questo permette di concentrare i sapori e allo stesso tempo di preservare la freschezza e il fruttato meglio che con un appassimento più lungo. "I vini sono perfettamente equilibrati, eleganti e complessi", afferma Luca Sabatini. "Sono anche molto versatili e sono ideali per accompagnare un buon pasto, dalla pasta ai piatti di pesce".

"Il VOLERE non solo convince in termini di sapore, ma offre anche un ottimo rapporto qualità-prezzo", sottolinea l'enologo del CADIS 1898. Il vino ottiene un punteggio elevato anche in termini di sostenibilità: "Non abbiamo bisogno di energia per il riscaldamento o di sistemi di ventilazione per essiccare l'uva, ma solo di aria, tempo e cura" Il team di CADIS 1898 ha grandi progetti: "Finora l'uva appassita era tipica del vino rosso, noi vogliamo diffondere questo stile anche per il vino bianco e dimostrare che Leggermente Appassito rende possibili vini unici."

Vino dell'anno 2024: VOLERE

Colori brillanti, bouquet intenso, aromi fruttati: CADIS 1898 produce il VOLERE rosso e bianco nello stile Leggermente Appassito con le migliori uve venete, rispettivamente Corvina e Garganega. Il VOLERE rosé è prodotto con uve fresche di Corvina e Merlot. Il VOLERE rosso seduce con sfumature fragranti di ciliegia matura e confettura di bacche scure, accompagnate da spezie delicate e liquirizia. Il VOLERE bianco accarezza il palato con note pronunciate di frutta tropicale e pesca matura, in un bouquet di rose appena colte. Anche il VOLERE Rosé ricorda questa fragranza ed è caratterizzato da un finale di lunga durata pieno di leggerezza. Conclusione: un trio innovativo per ogni carta dei vini.

Volere Veneto Rotwein

VOLERE VINO ROSSO IGT CORVINA VENETO

Note di gusto: Con note fragranti di ciliegie mature e confetture di frutti di bosco, accompagnate da delicate sfumature di spezie e liquirizia.

Volere Veneto Weißwein

VOLERE VINO BIANCO IGT GARGANEGA VENETO

Note di gusto: Note estremamente fragranti di frutta tropicale e pesca matura, come un bouquet di rose appena colte

Volere Veneto Roséwein

VOLERE ROSÉ IGT MERLOT CORVINA VENETO

Note di gusto: Corpo leggero e finale persistente. Le impressioni fresche di un bouquet di rose appena colte.

Progetto di ricerca: alternativa per il vino di ghiaccio?

Il vino di ghiaccio viene prodotto da uve congelate. Il problema è che i cambiamenti climatici fanno sì che in Germania si raggiungano sempre meno spesso le necessarie temperature sotto lo zero. I ricercatori bavaresi stanno quindi testando il vino ottenuto da uve secche come alternativa al vino di ghiaccio. Le prime prove sono promettenti: i vini così prodotti sono fruttati ed esotici e, per la loro qualità e il loro colore giallo oro, hanno ricevuto il nome latino dell'oro: "Aurum".

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